L’amore. L’amore è la parola che caratterizzò tutta la triste vita della chanteuse Edith Piaf e proprio di amore ci racconta il poliedrico artista Gianni De Feo che ritorna sul palcoscenico del Teatro Lo Spazio, nei panni di un clochard e attraverso le parole scritte da Ennio Speranza.
L’ambiente buio e piccolo crea una sorta di intimità con il pubblico che si incanta in questa atmosfera caratterizzata da momenti musicali decisi e intensi, grazie alla voce di De Feo e alla fisarmonica di Marcello Fiorini.
E trascorre qui il tempo mentre ascoltiamo i frammenti di una vita gloriosa e spezzata - da artista di strada a mito canoro francese del ‘900 - e di canzoni riproposte con intensità e passione. Passione per lei, per la sua anima sofferente, per la Francia, per i personaggi che ci vissero o che le furono vicini, tra cui ricordiamo il grande Jean Cocteau.
È un omaggio intenso quello di De Feo per Edith Piaf - incentrato sui ricordi e sulla memoria - in un luogo dove un mazzo di fiori, due sedie e un paio di ali innalzate sono gli unici elementi a riempire questa scena, questa vita.
Al Teatro Lo Spazio fino a domenica 9 aprile.
Marianna Zito