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DALL’ALTRA PARTE DEL BOSCO con la regia di Marcello Cotugno al Teatro Argot Studio

10.04.2017 20:57

Le opere del drammaturgo Neil LaBute ci piombano spesso addosso come macigni lasciandoci senza respiro in un susseguirsi di continui colpi di scena che poco alla volta disegnano - davanti ai nostri occhi - la trama, la verità.

 La traduzione e la regia di Marcello Cotugno di In a Forest Dark and Deep e la scelta dei due protagonisti Paolo Giovannucci e Chiara Tomarelli  danno a questo spettacolo - in scena al Teatro Studio Argot di Roma  - il giusto ritmo e la giusta suspense di una dark comedy dove due fratelli - Betty e Bobby - affrontano il presente ripercorrendo - con forza e dolcezza - a ritroso aneddoti  e ricordi intimi del passato, analizzando così il loro legame fraterno e i propri lati oscuri per arrivare a una consapevolezza maggiore del presente. 

La scenografia di Alessandro Vannucci è piena e in subbuglio, come l’animo di chi vi si trova in quel preciso momento:  pagine - come foglie - formano un pavimento pieno di indumenti e libri, bottiglie prima piene e poi vuote.

Bobby si districa da reazioni sessiste e razziste a un’accanita indole puritana, da azioni violente a passione estrema, mentre Betty elude le verità basando la propria vita familiare su perfette menzogne e felicità apparente raccontate con effetti sonori, musiche e fermo scena che danno alla piéce quel tocco tipico del thriller americano, la cui souzione è Dall’altra parte del bosco, in un luogo più distante dalla casa della foresta in cui si trovano a trascorrere la notte i due protagonisti.

 

Marianna Zito

Foto Fabio Lovino

Pruduzione Khora Teatro