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QUELLO CHE NON HO - Neri Marcorè al Teatro Quirino di Roma

02.03.2017 10:29

 

L'intelligenza non avrà peso, mai
nel giudizio di questa pubblica opinione.
 
P.P.Pasolini

 

Il Paese è cieco. Succubi dello sviluppo senza progresso, siamo oramai - o forse da sempre - marionette standardizzate, facilmente manipolabili. Siamo incastonati in un meccanismo consumato, perverso e senza uscita. L’abitudine ci fa camminare tra l’inquinamento, i rifiuti, le malattie e i morti. Non ci ribelliamo, ma l’andatura dei nostri passi è svilita e pigra. Anche l’idea della rivoluzione degli umili è finita.

E poi il futuro?

Sul palcoscenico del Teatro Quirino di Roma Neri Marcorè - con la drammaturgia e la regia di Giorgio Gallione - ci racconta, mai senza un pizzico di satira, quella che è l’Italia oggi e per farlo prende in prestito le opere di due grandi uomini del panorama letterario e musicale italiano, Pier Paolo Pasolini e Fabrizio De Andrè. Il connubio tra il teatro, la musica di De Andrè e le parole di Pasolini dà vita a uno spettacolo che ci coinvolge emotivamente in prima persona: ne scaturiscono riflessioni di ordine attuale che non rimarranno fini alla rappresentazione stessa.

 ph. Caroli

Le canzoni - appartenenti principalmente all’album Le Nuvole - che nell’immaginario di De Andrèrappresentano i personaggi ingombranti e ingombenti nella nostra vita sociale, politica ed economica” sono ricostruite grazie all’impeccabile arrangiamento musicale di Paolo Silvestri, la chitarra e la meravigliosa voce di Giuia con Pietro Guarracino e Vieri Sturlini.

ph. Caroli

I testi sono liberamente tratti da La Rabbia di Pier Paolo Pasolini, un saggio di indignazione che ripercorre alcuni avvenimenti realmente accaduti e che rappresentano un atto di denuncia dell’irrealtà e dell’irresponsabilità storica del mondo borghese. Nascono così le storie di ieri e di oggi che ci amareggiano, terrorizzano e sorprendono grazie  alle valide qualità comunicative e interpretative di Neri Marcorè.

Lo Stato ci priva di molto e ci costringe a guardare oltre, oltre le Nuvole: è dolore, è rabbia, è libertà. Il messaggio di Marcorè è un messaggio di speranza: rendere ancora più buia la notte per riuscire ancora a vedere le lucciole. Ma siamo sicuri che quelle luci siano davvero e ancora lucciole?

Un Teatro Musicale assolutamente da non perdere, fino al 5 marzo al Teatro Quirino di Roma.

Marianna Zito