Una performance divertente e variegata sui rapporti di coppia - tratta dal testo di Léonore Confino - quella di Michela Andreozzi e Massimiliano Vado (insieme sulla scena e nella vita) al Teatro della Cometa fino al 29 gennaio.
Ring non è solo il titolo che ci porta subito alla mente un combattimento di pugilato (o forse anche l'anello nuziale?), ma è un ring anche la scenografia che riduce il palcoscenico al piccolo perimetro dove prenderanno vita i litigi, le paturnie, le risate e gli abbracci dei due protagonisti.
Si comincia con Adamo ed Eva, poi la coppia romana, quella napoletana, del Nord fino a finire in Francia e così via per diciassette volte. Diciassette incontri o scontri differenti affrontati con grande abilità interpretativa da parte dei due attori, che non fanno altro che mostrarci la vita a due e le varie opzioni per affrontarla e per dimenarvisi nelle varie fasi che la caratterizzano, fino ad arrivare al round finale, quello de La grande fuga, il momento cruciale per riprendere in mano le redini della situazione senza farsi abbattere dalle abitudini quotidiane. Per poi scoprire che il momento più importante è sempre e solo adesso.
Fuori campo, quasi come una malinconica colonna sonora, sentiamo la voce di Rino Tommasi nel memorabile incontro del 1974 tra Muhammad Ali e George Foreman: un incontro rimasto leggenda. Da non perdere!
Marianna Zito