“Laugh Now But One Day I’ll Be in Charge”
Il primo w-end romano di Banksy ha attratto - ovviamente - turisti che arrivano da ogni dove, curiosi, appassionati e gruppi di scuole registrando dalla sua apertura - il 24 maggio - già un afflusso da record di visitatori.
Questo grande evento è ideato dalla Fondazione Terzo Pilastro - Italia e Mediterraneo che già in passato si era dedicata alla Street Art nella Capitale, attraverso il progetto di arte pubblica partecipata Big City Life per la riqualificazione urbana del quartiere popolare Tor Marancia. La realizzazione avviene grazie alla collaborazione con collezionisti privati internazionali per la maggior parte anonimi e senza nessun contatto con l’artista stesso che, da sempre, rifiuta l’esposizione museale delle sue opere. È una mostra eccezionale perché è la prima volta che così tante opere del grande Bansky sono raccolte in un unico luogo e senza essere tolte dalla strada.
Guerra Capitalismo e Libertà sono temi molto cari allo street artist londinese e ci accompagneranno per le ampie sale di Palazzo Cipolla a Roma dove sarà possibile l’incontro ravvicinato con lavori realizzati in vari stili e su diversi materiali che ci faranno sorridere ironicamente ma allo stesso tempo ci faranno riflettere “mostrandoci e parlandoci” di ciò che avviene oggi nella società e nella politica di tutto il mondo: dalla striscia di Gaza, passando per Londra, a New York. E così via.
Le opere in mostra sono circa 150 (di cui 50 copertine di dischi) e comprendono tele, serigrafie, istallazioni alcune delle quali esposte al pubblico per la prima volta: troviamo le opere pop, i Grin Reaper, i raggelanti Family Target e Kids on Guns, varie versioni di Girl with ballon e non potevano mancare la Rat Room e la Monkey Room. I graffiti uniti allo stencil creano una linea personalizzata che caratterizza questo artista e lo rende riconoscibile in ogni parte del mondo attuando una denuncia sociale, che guarda il mondo dalla parte dei più deboli e rifiuta di conformarsi con il progresso obbligato che viviamo quotidianamente.
Nei corridoi di Palazzo Cipolla leggiamo, inoltre, didascalie che ci raccontano le vicissitudini di questo artista anonimo ma allo stesso tempo conosciutissimo già a partire dalla fine degli anni Novanta, tanto da essere considerato oggi il maggior esponente della Street Art, nonché uno degli artisti contemporanei più ricercati.
Dato il gran numero di visitatori che si prevede sempre più in aumento, la Fondazione Terzo Pilastro ha deciso di estendere l’orario di apertura della mostra dalle 10 alle 21 e di annullare la chiusura settimanale del lunedì. Banksy sarà a Palazzo Cipolla di Roma fino al 4 settembre. Assolutamente da non perdere!
BIGLIETTI
Intero € 12,00
Ridotto € 8,00
valido per giovani fino a 26 anni, adulti oltre i 65 anni, forze dell’ordine e militari con tessera, studenti universitari con libretto, giornalisti con tessera, titolari di apposite convenzioni.
per ulteriori informazioni visitate il sito https://www.warcapitalismandliberty.org/
Marianna Zito