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COCK ALL’OROLOGIO DI ROMA!

28.01.2016 21:20

La pièce di Mike Bartlett arriva - all’interno della Rassegna Dominio Pubblico 2016 –  al Teatro dell’Orologio di Roma e vede in scena Fabrizio Falco vincitore del Premio Ubu 2015 come miglior attore under 35, Enrico Di Troia, Jacopo Venturiero e una straordinaria Sara Putignano.

In uno spazio vuoto - delimitato da un quadrato e creato dai passi degli attori stessi - si snodano le incertezze, le frustrazioni e l’incapacità di prendere decisioni nel momento in cui si presenta la possibilità di una scelta. La capacità di poter decidere si trasforma quasi in un dramma a tratti comico, in un nodo che John – l’unico personaggio ad avere un nome in tutta la storia e paradossalmente l’unico a mancare di identità propria - non riesce in nessun modo a sciogliere ma che diventa , a volte, sempre più stretto.

John è innamorato del suo uomo ma, improvvisamente, conosce una donna e ciò che fino a quel momento sembrava definito – la sua sessualità, appunto - comincia a sfumare creando conflitti interiori e difficoltà reali. Si sviluppano, quindi, una sorta di pensieri e sentimenti ambivalenti che lo allontanano dalla sua vita, ormai consolidata con una persona matura, per immaginare al suo fianco una moglie coetanea e dei figli: due strade completamente diverse e assolutamente incompatibili. I personaggi si confrontano con scambi di battute schiette che oscillano dalla provocazione a parole affabili e concilianti, da cui emergono problematiche sociali odierne e meravigliosi orgasmi.

Cock vince – nel 2010 - il Laurence Olivier Award per l’Outstanding Achievement in an Affiliate Theatre, un riconoscimento per i successi ottenuti durante l’anno all’interno del teatro britannico e vi aspetta al Teatro dell’Orologio di Roma fino al 31 gennaio dal martedì al sabato ore 21.00 e domenica ore 18.00. Non mancate!

 

                                                                                                                                        Marianna Zito

                                                                                                                                         foto di Manuela Giusto