Y lo que cambió ayer tendrá que cambiar mañana
así como cambio yo en esta tierra lejana.
- Mercedes Sosa -
ALTROVE è un incontro tra persone insoddisfatte e sole, su di un palcoscenico la cui scenografia è allestita con giostre di un parco per bambini, un luogo che simboleggia al contempo incoscienza e immaturità. Ed è proprio qui che avviene "l’incontro" che porterà i protagonisti a pensare all’altrove - a qualcosa al di fuori di se stessi che conduce infine ai sogni se non più esattamente al Sogno - ripercorrendo quello che è stato, ovvero il passato a noi più prossimo.
Da queste semplici e interessanti riflessioni si sviluppa il testo e lo spettacolo di Paola Ponti che vede protagonisti - in una Roma di borgata - un padre calabrese (interpretato da un energico Massimo De Lorenzo), e un figlio romano (Mario Russo) che si imbattono improvvisamente in una donna francese (Constance Ponti) che gli cambierà la vita, o forse no.
Un connubio di identità diverse che sfocerà, ad ogni modo, in una metamorfosi tra scene di nevrosi e di spiccata ironia per raggiungere quell’altrove - tanto agognato - di cui non vedremo la concretezza ma che potremo soltanto immaginare o sperare. In che modo ciò che abbiamo dentro può mostrarsi al di fuori? E se l’altrove dove concretizzare la nostra vita fosse proprio dentro di noi?
Lo spettacolo - tra le note di un flauto e di Mercedes Sosa - sarà in scena al Piccolo Eliseo di Roma fino a domenica 27 novembre.
Marianna Zito